Liquido Records, 2012 / produzione Dry-Art record / distribuzione Venus / promozione prom-o-rama

Artwork di Carlos Sanz, visual di Claudia Marini

TRACKLISTING >

  1.  Frutti Di Stagione
  2. Meccanismo Estetico
  3. Sugli Alberi 
  4. Americana
  5. Mistress
  6. Le Memorie Di Adriano
  7. Frutta Fresca
  8. La Maglietta
  9. Quante Quante Quante Quante
  10. Il Mio Universo

"Meccanismo Estetico" è un lavoro fortunato prima ancora della sua uscita ufficiale; le canzoni che lo compongono, infatti, hanno conquistato l’attenzione del prestigioso Club Tenco, che ha selezionato l'artista pugliese di stanza a Bologna per la rassegna "Il Tenco ascolta 2011". Il 45 Giri Film Festival, invece, ha inserito il brano “Mistress” tra la rosa delle canzoni su cui si sono dovuti cimentare i videomakers in concorso.

Dopo “Frottole”, album di esordio datato 2009, Massimiliano Martines dà vita ad un nuovo progetto che prende spunto dall'album precedente, per evolvere in un percorso musicale e testuale più maturo e consapevole. Accantonate le atmosfere pop e messa a fuoco la scrittura dei testi, "Meccanismo Estetico" vira verso orizzonti decisamente più rock, pur attingendo alla tradizione poetica e cantautorale italiana, e non solo. Il risultato è un lavoro originale ed autentico, che guarda con coraggio e fiducia al proprio tempo, ma con un approccio pervaso da un senso generale di precarietà e da una visione caustica della realtà.
Martines affina la propria scrittura e riesce a far confluire in questo cd riferimenti lontani tra loro per linguaggio, suono e poetica: dai Led Zeppelin, ai Sigur Ros, da Bowie a Neil Young, fino al primo Vasco. Dal punto di vista letterario tante le citazioni, due fra tutte: la Marguerite Yourcenar di “Le Memorie Di Adriano”, con il brano omonimo , e il Rodari che presta la sua poesia primitiva al romantico Endrigo, riconoscibile ne ”Il Mio Universo”, canzone di speranza e leggerezza.
Ironia, tenerezza e crudeltà sono le chiavi per accedere al mondo sfaccettato e colorato di Massimiliano Martines.

La produzione artistica di "Meccanismo Estetico" è stata curata da Antonello D’Urso e Vince Pastano. Hanno collaborato alla realizzazione del disco Max Messina (batteria), Daniele Chiefa (chitarra) e Fabrizio Luca (percussioni).

"...un cd di raffinata immaginazione che si occupa degli umani stati d'animo con una leggerezza unica. Martines, che vive e lavora a Bologna è dunque uno dei protagonisti della 'nouvelle vague' pugliese certamente meno appariscente, ma di notevole interesse." {dalla recensione di Pierfrancesco Pacoda su Affari Italiani}

"Un album composito, vario, eterogeneo, forse anche sin troppo, ma c'è del talento qui dentro." { recensione di Giacomo Messina su KD Cobain}

"Tenerezza e crudezza, agitazione e calma, serenità e schizofrenia si alternano e si sovrappongono tra chitarre rockeggianti, loop e campionamenti elettronici, costruendo un universo musicale multiforme e popolato di mille personaggi diversi." {Claudia Galal sul blog thegreatmixtape}